Milano, 7 maggio 2017 – I bambini delle Elementari di Casalmaiocco (LO) hanno scelto il nome di «Parco dell’Amicizia» per la nuova area verde (tre ettari) realizzata, nell’ambito del Progetto Speciale Ambientale Cavo Marocco (sei milioni di euro di investimenti privati), dalla Concessionaria di A58-TEEM sul tetto della galleria che segna il confine del tracciato autostradale tra le province di Lodi e di Milano.

Gli alunni, delegati dal Comune a identificare un’intitolazione adatta al giardino pensile, che, sovrastando le carreggiate in tunnel (circa 500 metri) di A58-TEEM, connette la frazione di Cologno al Villaggio Ambrosiano di Dresano (MI), hanno, dunque, avanzato una proposta condivisa da molti dei 90 partecipanti allo specifico concorso di idee nelle scuole bandito dall’Amministrazione all’inizio del febbraio scorso.

La denominazione «Parco dell’Amicizia» è, infatti, risultata la più gettonata tra i suggerimenti messi nero su bianco dagli allievi e, oggi come oggi, figura in pole position per l’attribuzione definitiva allo spazio pubblico (600.000 euro di investimenti privati) ultimato nel dicembre 2016 dai costruttori in modo da consentire la sistemazione dell’argine di un ramo del Cavo Marocco a carico del Consorzio Muzza Bassa Lodigiana.

Il Municipio, però, non esclude che, da qui all’apertura ufficiale dell’area verde (fine maggio-inizio giugno), qualche altra proposta, magari maggiormente evocativa del concetto di sostenibilità ambientale, possa scaturire dalla fantasia dei bimbi inducendo il Comune a modificare, proprio al fotofinish dell’arrivo rappresentato dall’inaugurazione, l’opzione ancora in testa alla classifica di gradimento.

Comunque si concluda il concorso di idee fortemente voluto dal sindaco, l’intitolazione del giardino pensile dovrebbe sintetizzare efficacemente la trasformazione di un «non luogo» per eccellenza qual è il tetto di una galleria autostradale in un funzionale polo di aggregazione fruibile da tutte le comunità che risiedono all’interno di questo territorio esteso tra il NordLodigiano e il SudMilano.

L’input fornito dalla Concessionaria ai tecnici incaricati di trasporre il parco pubblico dalla carta millimetrata alla realtà riguardava, d’altra parte, la concretizzazione di una sorta di metamorfosi, peraltro con pochi precedenti in Italia, mirata a schiudere, in virtù di un intervento spettacolare, un futuro all’insegna della fruibilità (luogo) a uno spazio inaccessibile del sedime autostradale («non luogo») com’è la copertura di un tunnel.

Tangenziale Esterna SpA aveva, insomma, affidato alle maestranze, agli ingegneri e agli architetti impiegati la missione impossibile di riconvertire il tetto della Galleria Cologno in un giardino pensile attrezzato per il tempo libero e caratterizzato dalle piante autoctone sospese sopra A58-TEEM (32 chilometri da Melegnano ad Agrate raccordati a sud con A1 Milano-Napoli, al centro con A35-BreBeMi e a nord con A4 Torino-Trieste).

Il parco pubblico concepito nel segno dell’innovazione paesaggistica era stato, del resto, immaginato come il polo di aggregazione del Progetto Speciale Ambientale Cavo Marocco incardinato sul rimboschimento della zona, antistante il casello di A58-TEEM di Vizzolo Predabissi, conosciuta per la presenza delle Cascine Virolo e Belpensiero e adesso resa accessibile pure con la mobilità dolce assicurata dai nuovi percorsi ciclopedonali.

Quando l’area verde, insieme con l’intero PSA, è stata completata secondo cronoprogramma grazie all’impegno profuso da tutto il personale coinvolto, la parola sulla denominazione è passata al Comune di Casalmaiocco, che, nelle vesti di nuovo proprietario, garantirà la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera donata, e dal Municipio ai bambini delle Elementari e ai loro insegnanti.

«Il concorso di idee nelle scuole ha demandato alla spontaneità dei ragazzi il compito di trovare un’intitolazione finalizzata a riassumere le peculiarità di questo spazio – ha dichiarato il primo cittadino di Casalmaiocco Marco Vighi -. Noi della Giunta avevamo, del resto, constatato quanto fosse difficile dare un nome al polmone verde che ricuce due frazioni e attenua l’impatto dell’Autostrada. “Parco dell’Amicizia” è veramente la scelta definitiva? Si tratta di una proposta che, di sicuro, racchiude in sé la suggestione della fruizione collettiva della più razionale opera di compensazione ambientale realizzata fra quelle connesse alla costruzione di A58-TEEM. Ma resto convinto che i giochi rimarranno aperti sino all’ormai imminente inaugurazione del giardino pubblico».

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