La realizzazione di A58-TEEM non si riduce ai 32 chilometri di tracciato autostradale da Melegnano (A1) ad Agrate Brianza (A4) ma ha comportato pure la costruzione ex novo di 38 chilometri di strade ordinarie (Provinciali e Comunali) attese da tempo nel territorio nonché la riqualificazione di altri 15 chilometri di arterie esistenti e la trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà di 30 chilometri di piste ciclabili. Sono stati riservati alle cosiddette «opere connesse» quasi 300 milioni di euro.

Si tratta di somme irreperibili nella contabilità dello Stato e degli Enti locali nonostante la mancata modernizzazione della rete viaria della Grande Milano incida pesantemente sulla scarsa competitività delle imprese.

A58-TEEM va, dunque, inquadrata anche nell’ottica di un’efficace razionalizzazione del traffico ordinario e di un innalzamento della qualità ambientale nel quadrante Sud-Est dell’Area Metropolitana. Le infrastrutture viarie integrate servono, infatti, gratuitamente il territorio e i pendolari, che, da almeno quarant’anni, ne auspicano la realizzazione non meno di quella di A58-TEEM.

Tali interventi, a torto ritenuti minori, hanno comportato un relativo impiego diretto di denaro pubblico dal momento che, come A58-TEEM, sono stati prevalentemente finanziati da soggetti privati che, attraverso i loro investimenti, hanno contribuito a potenziare la rete viaria ordinaria del Milanese, del Lodigiano e della Brianza. A58-TEEM e le opere connesse sono state, del resto, pensate non allo scopo di estendere i confini del capoluogo di regione con il conseguente inglobamento di molti Comuni ma al fine di decongestionare il traffico che, impropriamente, entra in tutti i centri abitati.

PRINCIPALI OPERE CONNESSE

L’intervento si sviluppa fra i Comuni di Caponago (provincia di Monza e Brianza) e di Pessano con Bornago (provincia di Milano). L’opera ha un’estensione di circa 2,7 chilometri e sarà suddivisa in due tratte, interrotte da una rotatoria a raso. L’attuale tracciato della SP 13 «Monza-Melzo» attraversa interamente, da nord a sud, il centro abitato di Pessano con Bornago. Il nuovo progetto andrà a realizzare una variante della SP 13 «Monza-Melzo» passando esternamente al centro abitato di Pessano e collegandosi con un’intersezione a due livelli allo svincolo di Pessano con Bornago e da lì a TEEM. All’interno del progetto in esame ricadono, inoltre, quattro rotatorie. Tre di esse si trovano lungo il tracciato del ramo principale, in corrispondenza dello svincolo di Pessano con Bornago, della SP 216 «Masate-Gessate-Pessano» e della SP 13 «Monza-Melzo» al limite sud di intervento. Una quarta rotatoria è prevista all’intersezione della SP 13 «Monza-Melzo» esistente con il nuovo ramo di collegamento allo svincolo di Pessano e della SP 215 «Caponago-Pessano». Di quest’ultima viabilità viene realizzata una variante altimetrica in cavalcavia onde compatibilizzarne il tracciato con l’asse principale di progetto. Da ultimo, sempre al di sopra della variante alla SP 13 «Monza-Melzo», sarà realizzata anche una passerella ciclopedonale avente la funzione di garantire il collegamento tra gli abitati di Caponago a nord e Pessano con Bornago a sud.

L’intervento interessa il Comune di Cambiago (provincia di Milano) e prevede la realizzazione di una variante, in tangenziale all’abitato di Cambiago, dell’esistente SP 176 «Gessate-Cambiago» per uno sviluppo complessivo di 800 metri. La nuova strada si interconnetterà con il tracciato esistente della SP 176 «Gessate-Cambiago» tramite due rotatorie esistenti. All’interno del progetto è prevista anche la sistemazione dell’intersezione a raso che si creerà con via Orombella.

L’intervento si sviluppa a margine della frazione di Villa Fornaci nel Comune di Gessate (provincia di Milano) e ha un’estensione di 1,2 chilometri. Il progetto darà vita a un nuovo percorso tangenziale all’abitato di Villa Fornaci in variante al tracciato dell’esistente SP ex SS 11 «Padana Superiore». L’opera risulterà interconnessa alla viabilità esistente mediante due rotatorie (una, in progetto, per il collegamento alla Variante della lungo il Naviglio Martesana, mentre l’altra, esistente, per l’immissione sul tracciato attuale della «Padana Superiore). Gli interventi prevedono pure la sistemazione del tratto di esistente in ingresso all’abitato di Villa Fornaci con l’introduzione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’accesso al supermercato sito nella zona in esame. La realizzazione della Variante di Villa Fornaci recherà con sé anche una modifica dell’altezza del tracciato stradale di via Manzoni nonché la sistemazione delle viabilità di accesso al parcheggio di corrispondenza della Linea Due della Metropolitana.

L’intervento si sviluppa all’interno dei Comuni di Vignate, Melzo, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola e Pozzuolo Martesana (in provincia di Milano). La nuova Variante avrà uno sviluppo stradale di circa 2,5 chilometri e sarà parte del progetto più ampio di potenziamento funzionale della SP 103 «Cassanese». Il tratto finale della «Cassanese», infatti, sarà deviato rispetto al tracciato attuale e trasferito su un nuovo percorso esterno (e pertanto tangenziale) a Pozzuolo Martesana, che andrà interconnettendosi poi con il nuovo svincolo di TEEM. In questo modo, gli ingenti flussi di traffico in transito saranno trasferiti al di fuori del centro abitato. A carico della Variante alla SP 103 «Cassanese» sono previsti, invece, due nuovi svincoli di progetto. Il primo è sito in corrispondenza della SP 13 «Monza-Melzo» ed è costituito da una rotatoria a due livelli. Il secondo mette in collegamento diretto la Variante alla «Cassanese» con l’abitato di Pozzuolo Martesana. Il progetto prevede anche una variazione di altezza del tracciato di via Parini, tra Melzo e Gorgonzola, che in cavalcavia sovrappasserà la nuova «Cassanese», nonché la sistemazione dell’intersezione tra la «Monza-Melzo» e via Germania con l’inserimento di una nuova rotatoria a raso.

L’intervento consiste nell’adeguamento dell’intersezione tra la SP 13 «Monza-Melzo» e via Dossetti, ovvero l’accesso al comparto produttivo posto a sud del territorio comunale di Melzo. Obiettivo dell’opera è l’incremento della sicurezza e della fluidità del traffico, anche in previsione degli incrementi di traffico sulla «Monza-Melzo» sia verso nord, tramite il potenziamento della SP 103 «Cassanese» e l’interconnessione di Pozzuolo Martesana, sia verso sud, tramite lo svincolo di Liscate, entrambi diretti verso la TEEM.

Il progetto si compone di una serie di opere distribuite lungo la SP 181 tra i centri abitati di Merlino, Vaiano, Lavagna, Truccazzano e Comazzo (province di Lodi e di Milano). Si prevede l’adeguamento di alcune curve del tracciato stradale esistente, inserendo allargamenti che favoriscano l’incrocio in sicurezza dei veicoli, nonché, laddove ciò non sia possibile, creando quattro nuove piazzole di scambio per la facilitazione dell’incrocio tra i due flussi veicolari. Inoltre, nell’ambito di questo progetto, saranno realizzate quattro nuove piste ciclopedonali.

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo collegamento stradale della lunghezza di 1,2 chilometri finalizzato a dar vita a un nuovo percorso viario per gli utenti che compiono spostamenti di media-lunga percorrenza. L’opera consentirà di bypassare l’abitato di Caleppio di Settala, di ridurre il carico di traffico in attraversamento del centro abitato e di velocizzare gli spostamenti.

Le opere stradali prevedono la realizzazione di un nuovo tracciato in Variante alla SP 16. Esso verrà costruito a ovest dell’abitato di Zelo Buon Persico e verrà innestato sulla rete viaria esistente attraverso nuove rotatorie a raso. Gli interventi sono finalizzati a diminuire il flusso veicolare che congestiona il tratto urbano della SP 16 e a separare il traffico locale da quello in transito. Ecco descritti i principali: nuova rotatoria a raso, posta in corrispondenza della rotatoria esistente situata tra via Dante e viale Europa; modifica del tracciato e dell’altimetria della SP 16 così da allontanare il considerevole flusso di traffico proveniente dalla «Paullese» e in attraversamento al centro abitato di Zelo Buon Persico; nuova rotatoria sulla SP 16 in prossimità dell’intersezione con via per Casolate.

La SP 16-dir è una vecchia strada che, diramandosi dalla SP 16 nei pressi di Galgagnano, realizza un collegamento diretto con il Comune di Paullo e, quindi, con la «Paullese». Il percorso si sviluppa all’interno del comparto agricolo posto a est del Canale della Muzza e interessa alcuni nuclei rurali quali Molinazzo, Muzzano e Cossago. Il tracciato, interessato da modesti volumi di traffico, presenta i canoni di una viabilità interpoderale. La sezione ha una larghezza di circa sei metri e l’andamento planimetrico è caratterizzato da curve di raggio ridotto. Al fine di migliorare i collegamenti ciclopedonalii fra gli abitati di Paullo e Zelo Buon Persico, anche a seguito dell’arrivo di TEEM, il progetto prevede l’inserimento di un itinerario ciclopedonale lungo l’asse della SP 16-dir fra la località Muzzano e l’abitato di Paullo. L’intervento comprende anche l’adozione di accorgimenti tesi a migliorare le condizioni di circolazione lungo la SP 16-dir mediante la modifica e l’allargamento delle curve più strette e l’inserimento di piazzole di scambio fra i veicoli. Nel tratto che attraversa il centro abitato di Muzzano è previsto uno spostamento più a ovest dell’attuale tracciato stradale così da permettere la realizzazione di una pista ciclopedonale che costeggi la Roggia Bertonica.

L’intervento interessa il territorio a nord-est dell’abitato di Dresano. Le infrastrutture che caratterizzano maggiormente l’area, e di maggior interesse per il flusso pendolare dai due centri, sono la «Via Emilia», la «Paullese» e la SP 138 «Pandina». Si prevede la realizzazione, a est del centro abitato di Dresano, di un nuovo percorso stradale di circa 1,5 chilometri in Variante alla SP 159 «Sordio-Bettola» (partendo dalla SP 138 «Pandina» e arrivando in prossimità dell’azienda agricola «La Pimpi»), che abbia la finalità di diminuire il flusso veicolare che congestiona i tratti urbani della «Sordio-Bettola» e di separare il traffico locale da quello in transito. La nuova arteria si interconnetterà con la viabilità esistente mediante nuove rotatorie, mentre un sovrappasso permetterà all’opera di superare la strada di collegamento alla Cascina Belpensiero.

L’intervento interessa il territorio a nord-est dell’abitato di Dresano. Le infrastrutture che caratterizzano maggiormente l’area, e di maggior interesse per il flusso pendolare dai due centri, sono la SS 9 «Via Emilia», la SS 415 «Paullese» e la SP 138 «Pandina».

Si prevede la realizzazione, a est del centro abitato di Dresano, di un nuovo percorso stradale di circa 1,5 chilometri in variante alla SP 159 «Sordio-Bettola» (partendo dalla SP 138 «Pandina» e arrivando in prossimità dell’azienda agricola «La Pimpi»), che abbia la finalità di diminuire il flusso veicolare che congestiona i tratti urbani della SP 159 «Sordio-Bettola» e separare il traffico locale da quello in transito.

La nuova strada si interconnetterà con la viabilità esistente mediante nuove rotatorie, mentre un sovrappasso permetterà alla nuova opera di superare la strada di collegamento alla Cascina Belpensiero.

L’ambito territoriale entro il quale si colloca l’intervento è costituito dalla fascia a sud-ovest dell’abitato di Melegnano. Nello specifico, le opere interessano i Comuni di Melegnano, San Giuliano Milanese, Vizzolo Predabissi, Cerro al Lambro (in provincia di Milano) e marginalmente il Comune di Sordio (in provincia di Lodi). I tracciati stradali si rendono particolarmente necessari, considerata la situazione di rilevante criticità che interessa la viabilità extraurbana secondaria nel cosiddetto «Nodo di Melegnano» a causa della mancanza di una connessione diretta, esterna al centro abitato, tra la SP 17 «Sant’Angiolina», la SP 40 «Binaschina» e la SS 9 «Via Emilia». Ne consegue che il traffico di scambio est-ovest si sovrappone a quello nord-sud proprio nel tratto interno ai centri abitati dei Comuni di Melegnano e Vizzolo Predabissi con evidenti pesanti effetti negativi in termini di funzionalità della circolazione, di sicurezza di viaggio e di inquinamento acustico e atmosferico. L’obiettivo principale è, quindi, quello di separare il traffico di attraversamento da quello locale, definendo un nuovo percorso stradale che, a partire dall’esistente svincolo fra la «Binaschina» e l’Autostrada A1 (a est di Melegnano), si sviluppi all’esterno dei centri abitati, in parallelo all’Autostrada A1, fino a raccordarsi con la «Sant’Angiolina» a nord di Cerro al Lambro e, dopo aver superato, in stretto affiancamento a TEEM, l’Autostrada del Sole, il Fiume Lambro e la Ferrovia Milano-Bologna, si chiuda sulla «Via Emilia» immediatamente a nord-est della zona industriale di Sordio. L’intervento si completa con la realizzazione di un nuovo svincolo in sostituzione dell’attuale intersezione fra la «Via Emilia» e la SP 204 «San Zenone-Via Emilia» in Comune di Vizzolo Predabissi. Tale intervento permetterà di migliorare le condizioni di accessibilità al nuovo tracciato autostradale e, in particolare, allo svincolo con casello di TEEM a Vizzolo Predabissi.

Il territorio del Comune di Tavazzano con Villavesco è interessato da notevoli flussi di traffico diretti verso l’Area Metropolitana milanese, anche a causa di una quasi completa saturazione delle vie di comunicazione presenti. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo percorso stradale esterno ai centri di Tavazzano e Villavesco, che abbia origine dalla SS 9 «Via Emilia», superi a nord il Comune attraversando le SP 218 «Casalmaiocco-Villavesco» e 158 «Villavesco-Cassino d’Alberi» per poi tornare a innestarsi sulla «Via Emilia» al chilometro 304,5.L’obiettivo principale del progetto è quello di dare vita a un’arteria che permetta di separare i flussi veicolari di attraversamento dal traffico locale.

Il territorio nel quale si colloca l’intervento è costituito dall’area compresa tra i Comuni di Paullo, Zelo Buon Persico (provincia di Milano) e Merlino (provincia di Lodi), a est di TEEM. Si tratta di un comparto caratterizzato da notevoli flussi pendolari in direzione del capoluogo lombardo,con una situazione di diffusa saturazione di tutta la viabilità esistente. La realizzazione del progetto permetterà l’interconnessione di TEEM con la «Paullese» mediante un tratto stradale di collegamento tra il casello TEEM di Paullo e «Paullese» con la realizzazione di due rotatorie a raso. La prima in corrispondenza del piazzale antistante lo stesso casello e la seconda in corrispondenza di via IV Novembre.

L’opera avrà uno sviluppo complessivo di circa 1,8 chilometri, suddivisi in due tratti di intervento, e ha la finalità di riqualificare e mettere in sicurezza la SP 17 «Santangiolina» nei Comuni di Caselle Lurani, Marudo e Castiraga Vidardo (in provincia di Lodi). Obiettivo principale dell’intervento è l’adeguamento delle caratteristiche della <Sant’Angiolina> così da rispondere alle esigenze di spostamenti di media-lunga percorrenza all’interno della rete viaria esistente con principale destinazione TEEM, tramite il vicino svincolo di Vizzolo Predabissi, o verso l’Autostrada A1, tramite gli svincoli di Melegnano e di Lodi.

L’intervento si colloca nell’area interessata dall’interconnessione con il potenziamento della SP 415 «Paullese» e dallo svincolo di Paullo, toccando il territorio comunale di Merlino (in provincia di Lodi9. Il collegamento stradale in progetto, con sviluppo complessivo di circa 1,4 chilometri, rappresenterà un nuovo itinerario a servizio degli spostamenti di media-lunga percorrenza e permetterà di bypassare l’abitato di Marzano. In questo modo verranno alleggeriti i carichi di traffico sulla viabilità interna al paese e, nello stesso tempo, velocizzati gli spostamenti nell’area. Attualmente, infatti, i flussi veicolari si concentrano sull’itinerario costituito dai tracciati storici di Strade Provinciali che risulteranno inadeguate a ricevere il traffico generato da TEEM e dall’intervento di potenziamento della stessa SP 415 «Paullese».

L’opera avrà uno sviluppo complessivo di circa 1,3 chilometri. L’obiettivo è quello di creare un nuovo percorso viabilistico a servizio degli spostamenti di media-lunga percorrenza bypassando il centro abitato di Melegnano congestionato dal traffico anche di mezzi pesanti. Attualmente questa tipologia di spostamento utilizza l’itinerario formato dai tracciati storici delle due Provinciali 17 «Sant’Angiolina» e 40 «Binaschina» nonché della Strada Statale 9 «Via Emilia», tutte arterie ormai sature e inadeguata a ricevere il flusso veicolare prodotto dal tracciato autostradale di TEEM.

L’intervento darà vita a nuovi itinerari stradali (viabilità di collegamento allo svincolo TEEM di Vizzolo Predabissi e realizzazione di una Variante alla SP 159 «Sordio-Bettola») e alla riqualificazione di tratte di percorsi esistenti (SP 159 «Sordio-Bettola»), che risulteranno interconnessi con la rete viaria esistente tramite rotatorie.

L’intervento si colloca nella parte sud dell’area interessata da TEEM e ricade interamente all’interno dell’ambito amministrativo della Provincia di Lodi e del Comune di Sordio. Il progetto prevede la realizzazione di opere (850 metri lo sviluppo complessivo), finalizzate a garantire un attraversamento del centro abitato in sicurezza e a migliorare i flussi di traffico di media-lunga percorrenza che si sviluppano sulla rete stradale locale e che, dall’entrata in esercizio dell’infrastruttura-sistema, avranno quale principale destinazione TEEM tramite l’adiacente svincolo di Vizzolo Predabissi.

Le tre principali opere stradali sono rappresentate dalla riqualificazione e messa in sicurezza del tracciato della Strada Statale 9 «Via Emilia», dalla creazione di un ramo d’ingresso nella rotatoria nei pressi di via Papa Giovanni XXIII per il traffico proveniente da nord e dalla nonché dalla deviazione di via Don Gnocchi sulla rotatoria di via Papa Giovanni XXIII.

Il nuovo percorso stradale avrà uno sviluppo complessivo di circa un chilometro e interesserà aree comunali di Casalmaiocco e Vizzolo Predabissi. Obiettivo dell’intervento è quello di creare un tracciato stradale esterno a servizio degli spostamenti di media-lunga percorrenza che consenta di bypassare il centro abitato di Dresano. L’opera si interconnetterà con la rete stradale esistente in corrispondenza dell’intersezione della SP 138 «Pandina» con viale Lombardia e della rotatoria a cinque bracci in progetto sulla SP 159 «Sordio-Bettola» in corrispondenza dell’intersezione con via Libertà.