Milano, 12 marzo 2019 – Il raddoppio del fatturato (da 70 a 140 milioni di euro in tre anni) appena ufficializzato da Brivio&Viganò conferma una delle regole d’oro di A58-TEEM: gli imprenditori che scelgono di insediare i loro siti industriali lungo l’Autostrada taglia-file Agrate-Melegnano (33 chilometri) sono ripagati dalla crescita di utili e ricavi.

I vertici della società di logistica titolare della Cittadella del Surgelato aperta a 100 metri di distanza dal Casello di Pozzuolo Martesana spiegano, del resto, il record del volume d’affari con la scelta di ubicare lungo A58-TEEM il nuovo polo specializzato nello stoccaggio di alimenti destinati ai punti-vendita della grande distribuzione organizzata.

La posizione strategica del complesso (30.000 metri quadrati), situato a pochi secondi di TIR dall’ingresso all’Arteria gestita da Tangenziale Esterna SpA, s’è rivelata, d’altra parte, un valore aggiunto che i clienti dell’operatore, tra i quali figurano marchi del prestigio di Esselunga, Ferrero e Unes, dimostrano di apprezzare a suon di commesse.

La chiave del successo conquistato dalla Cittadella del Supermercato va ricercata, insomma, nella possibilità di garantire un più rapido trasporto di derrate e merci rispetto alle movimentazioni che privilegiano altri Assi dell’Area Metropolitana tanto congestionati dal traffico da penalizzare le attività in ordine a puntualità di consegna.

Come per tutte le altre realtà avviate vicino al Tracciato, pure per Brivio&Vigano A58-TEEM ha rappresentato, dunque, un volano di competitività capace di assicurare, a fronte degli investimenti sostenuti, l’incremento degli ordini, la fidelizzazione dei partner, la razionalizzazione della produzione e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Ma l’Autostrada entrata in esercizio nel 2015 per quanto concerne l’intera tratta non è l’unico fattore di sviluppo della piattaforma che Brivio&Viganò ha voluto adiacente a quella DHL partita nel 2013, cioè quando l’Arco Pozzuolo-Liscate era in costruzione, allo scopo di guadagnare la pole position nella corsa alla crescita lanciata dall’Infrastruttura.

Il Polo del Freddo s’è affermato, infatti, nel settore della logistica pure in virtù di metodi e dotazioni così all’avanguardia da permettere la sistemazione di 29.000 bancali, la conservazione dei cibi a temperature da 0 a -25 gradi, il recapito di 250.000 colli al mese, l’occupazione di 300 persone e il carico-scarico 24 ore su 24 di 600 mezzi pesanti.

La capacità di generare innovazione e lavoro accomuna, in ogni caso, i Gruppi italiani e stranieri che hanno puntato, da subito, sull’Autostrada interconnessa con A4 Torino-Trieste, A35-BreBeMi e A1 Milano-Napoli con l’obiettivo di ridurre i costi di carburanti e pedaggi (lo sconto del 20% vale pure per i Telepass Business) e aumentare il fatturato.

Non solo Brivio&Viganò e DHL ma anche altre aziende importanti come Bombardier, Akno, Portioli e Iveco hanno messo, difatti, in difficoltà la concorrenza con l’idea, tesa al conseguimento di una competitività anticiclica, di concentrare la produzione nel territorio collegato sia da A58-TEEM sia dai 38 chilometri di strade gratuite raccordate.

L’organico in servizio presso i grandi stabilimenti citati e gli altri impianti, di dimensioni più contenute, inseriti nel contesto dell’Autostrada ha, giorno dopo giorno, superato le 2.500 unità dimostrando plasticamente che la fiducia nella fluidità di A58-TEEM riposta da imprenditori e maestranze s’è riflessa sull’occupazione delle tre Province lambite.

Si tratta di un risultato almeno soddisfacente perché, a meno di quattro anni dall’inizio della circolazione sul Tracciato (16 maggio 2015), supera le previsioni che, riguardo la forza-lavoro, industrie, sindacati e associazioni di categoria basavano sul graduale dipanarsi del quinquennio 2015-2020 successivo all’inaugurazione di A58-TEEM.

Ulteriore impulso alle assunzioni in Lombardia riconducibili, più o meno direttamente, all’Autostrada si concretizzerà in parallelo con il definitivo approdo nel Milanese della multinazionale Westfield, che, entro il 2021, realizzerà un esclusivo mall nei 60 ettari dell’ex Dogana di Segrate in grado di originare oltre 6.000 posti a tempo indeterminato.

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