Milano, 20 maggio 2017 – Il successo di «Volare», il disco-tormentone dell’estate pubblicato da appena 24 ore su YouTube e già visualizzato da tre milioni di fan, è, in realtà, decollato da A58-TEEM perché Fabio Rovazzi e Gianni Morandi hanno girato presso il casello di Vizzolo-Melegnano le scene on-the-road del video destinato, secondo i guru dei social, a polverizzare qualsiasi record di view.

La strana coppia della musica era, infatti, «planata» il 21 aprile scorso nella location messa a disposizione da Tangenziale Esterna SpA e da Aurea Scarl per effettuare alcune riprese, peraltro blindate dai produttori (Lush&Simon), della clip incentrata sull’attesissimo featuring del mostro sacro di Monghidoro (72 anni e decine di dischi d’oro e di platino) al pezzo scritto dal talento emergente di Milano (23 anni, 100 milioni di visualizzazioni con l’ultimo rap «Tutto molto interessante»).

Il patto generazionale fra i due artisti, nell’aria da quando (5 settembre 2016) Morandi aveva, attraverso un post su Facebook («Oh, forte ’sto Rovazzi»), commentato positivamente il boom di view (144 milioni) registrato dal non cantante (autodefinizione) con «Andiamo a comandare», è stato, dunque, firmato sul set allestito lungo la strada privata a servizio di A58-TEEM usata dai casellanti per recarsi al lavoro.

Qui la troupe, coordinata dallo stesso Rovazzi nelle duplici vesti di regista e autore, ha, infatti, ambientato i fotogrammi del video che ricostruiscono, anche grazie all’impiego di tricicli elettrici dotati di camera-car, uno dei classici incolonnamenti che si verificano in occasione delle partenze di massa agostane alla volta delle località marine e montane.

I primi piani sulla fila riprodotta nella clip immortalano prima una Ferrari California con al volante il comico Frank Matano, poi una Harley Davidson Heritage Softail Deluxe con in sella un culturista e infine una Citroën 2CV Charleston guidata dal Gianni Nazionale, in giacca di renna nonostante il solleone e con in braccio la medesima Barboncina color pesca protagonista del video di «Andiamo a comandare».

L’appiedato Fabio, intanto, risale l’ingorgo correndo all’impazzata allo scopo di raggiungere, in un’atmosfera via via sempre più goliardica, il suo cane che, come recita il testo di «Volare», preferisce andare in ferie con un altro e che, perdipiù, pare ululare di gioia allorché Morandi innesta la marcia e parte pochi attimi prima del ricongiungimento con il padrone.

La sequenza risulta caratterizzata dal fantasmagorico effetto speciale, ottenuto sovrapponendo la sagoma computerizzata di un aereo alle immagini della rotonda prospiciente il casello, che è stato escogitato da uno specialista inglese con l’obiettivo di supportare la finzione scenica di un velivolo posteggiato dentro il parcheggio dei dipendenti di A58-TEEM.

Le riprese stradali sono, d’altra parte, precedute dai frame girati a bordo di un apparecchio durante i quali Rovazzi e Morandi, alla cloche con tanto di divisa e cappello da pilota di linea, intonano «Allacciate le cinture che stiamo per atterrare. Non abbiamo alternative. Atterriamo in Tangenziale» prima di rimaterializzarsi in abiti casual nelle vicinanze di A58-TEEM.

Al di là dei trucchi cinematografici, il successo della clip dovrebbe essere garantito non solo dalle aspettative maturate nel pubblico riguardo alla riuscita dell’amalgama tra due artisti separati all’anagrafe da mezzo secolo e accomunati dalla voglia di mettersi in gioco ma anche dai camei di special-guest del calibro di Javier Zanetti, Fedez, J-Ax, Dante, Salvatore Esposito (Genny Savastano in «Gomorra»), Maccio Capatonda e Lodovica Comello.

«Volare» (ogni riferimento al capolavoro di Domenico Modugno «targato» 1958 è puramente non casuale) potrebbe, insomma, diventare virale contribuendo, sia pure indirettamente, a fare conoscere la funzionalità di A58-TEEM ai milioni di «rovazziani» e «morandiani» che non risiedono in Lombardia e che non hanno mai percorso l’Autostrada di 32 chilometri tra Melegnano e Agrate Brianza interconnessa a sud con A1 Milano-Napoli, al centro con A35-BreBeMi e a nord con A4 Torino-Trieste.

Alla crescita di transiti giornalieri (quota 80.000 di mezzi leggeri e pesanti è stata sfondata varie volte fra marzo e aprile) effettuati lungo A58-TEEM, entrata in esercizio il 16 maggio 2015, e sui 38 chilometri di nuove arterie gratuite integrate ha, del resto, concorso anche la popolarità delle altre due clip realizzate in aree di competenza della Concessionaria senza mai penalizzare gli utenti con limitazioni del traffico.

J-Ax ed Elio avevano, difatti, girato nell’ottobre 2015 l’esilarante clip de «La Tangenziale» in corrispondenza della Bretella tra Riozzo e Melegnano allora in avanzato stato di costruzione e poi aperta nell’ottica, condivisa dal territorio di confine tra il SudMilano e il NordLodgiano, di creare un collegamento taglia-code ordinario tra le congestionatissime «Santangiolina» e «Binasca».

Alessandra Amoroso aveva, invece, scelto per le riprese, risalenti al febbraio 2016, del video di «Comunque andare» (62 milioni di visualizzazioni pure in virtù del remake di alcuni frammenti di «Ironic» interpretata da Alanis Morissette) il viadotto panoramico, fortemente auspicato sia dai Comuni interessati sia da quelli limitrofi, tra Cerro al Lambro e Vizzolo Predabissi che si snoda in parallelo con A58-TEEM.

«Come già ci eravamo premurati di fare in occasione dei video di J-Ax, Elio e Amoroso – ha anticipato il direttore di esercizio di A58-TEEM Federico Lenti -, lanceremo presto sul web pure il back-stage di “Volare” che la Concessionaria ha prodotto in esclusiva nell’ottica di accreditare anche presso gli aficionados di Rovazzi e di Morandi la disponibilità di Tangenziale Esterna SpA a collaborare con gli artisti di qualsivoglia generazione».

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