Milano, 31 maggio 2019 – Per A58-TEEM il 2019 è iniziato sotto il segno del «bestione» perché, da gennaio a marzo, i transiti di mezzi pesanti lungo l’Arteria taglia-file sono aumentati rispetto al primo trimestre dell’annata record 2018 ufficializzata dai dati (+14% sul 2017) diffusi dall’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori.

Nel periodo preso in esame dai tecnici di Tangenziale Esterna SpA, una media giornaliera di 17.500 autoarticolati e camion (+9% rispetto al gennaio-marzo 2018) ha percorso, infatti, il Tracciato raccordato con A1, A4 e A35-BreBeMi consolidando l’incidenza (32%) del settore trasporti sui volumi totali di traffico (leggero e pesante) registrati da A58-TEEM l’anno scorso.

Soprattutto se analizzato alla luce della circostanza che, nei feriali, i transiti di TIR hanno superato diverse volte le 27.000 unità (dal lunedì al venerdì la circolazione dei «bestioni» non è sottoposta alle severe limitazioni in vigore sabato e domenica), il risultato dei primi tre mesi 2019 proietta, dunque, l’Autostrada verso l’ennesima crescita a doppia cifra.

Il primato 2018 appena decretato dall’AISCAT, che, peraltro, ha fissato nel 2,3% l’incremento nazionale del traffico pesante dal 2017, dovrebbe essere battuto, quindi, da A58-TEEM il prossimo 31 dicembre al termine di un anno incominciato con l’impennata di tutti gli indicatori dei passaggi di mezzi classificati B, 3, 4 e 5 per quanto concerne l’esazione dei pedaggi.

In lievitazione risultano, infatti, sia i Veicoli Effettivi Medi Giornalieri (17.500 contro 15.940) sia i Veicoli Teorici Giornalieri Medi (8.050 contro 7.430), ossia il parametro incentrato sul computo virtuale dei mezzi pesanti che, sulla base del rapporto tra i chilometri complessivi percorsi lungo le tratte e la lunghezza dell’Autostrada, coprono per intero A58-TEEM.

Sempre in tema di calcoli teorici, va segnalato che, a condizione di stimare (ovviamente per difetto) in dieci metri la lunghezza media dei 17.500 autoarticolati e camion in transito quotidiano effettivo, la «Melegnano-Agrate» sottrae 17,5 chilometri di mezzi pesanti, spesso fonte di code, all’iper-congestionata viabilità dell’Area Metropolitana.

Autorevoli esperti di mobilità riconducono, del resto, l’alto gradimento tributato all’Autostrada azzera-code dagli operatori del comparto trasporti proprio alla fluidità del Tracciato (33 chilometri), che permette di rispettare i tempi di percorrenza e di consegna programmati dalle imprese capaci di superare la concorrenza in virtù della competitività.

Questo valore aggiunto ha consentito, d’altra parte, ad A58-TEEM di passare dagli 11.100 VEMG registrati dai mezzi pesanti nel gennaio-marzo 2016, primo anno completo di esercizio dell’Autostrada aperta il 16 maggio 2015, ai 17.500 attuali grazie alle tappe intermedie rappresentate dai trimestri iniziali del 2017 (13.630) e del 2018 (15.940).

Dal primo trimestre 2016 al gennaio-marzo 2019 i passaggi effettivi di TIR e camion sono, insomma, quasi raddoppiati in parallelo con la crescita graduale suffragata dallo strumento VTGM (5.130 nel medesimo periodo del 2016, 6.380 nel 2017, 7.424 nel 2018), che, essendo di natura finanziario-trasportistica, fotografa pure l’aumento dei ricavi.

L’altro segreto del successo conquistato da A58-TEEM in un settore nevralgico per l’economia italiana è lo sconto-open del 20% sui pedaggi che Tangenziale Esterna SpA riconosce anche agli autotrasportatori, purché dotati di Telepass, 365 giorni l’anno indipendentemente dal numero di viaggi effettuati lungo qualsiasi tratta pure di A35-BreBeMi.

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