21/07/2013
 

Milano, 22 luglio 2013 – L’amministratore delegato Stefano Maullu e il commissario straordinario della Provincia di Lodi Cristiano Devecchi hanno firmato stamane, presso la Sala ex Chiesetta della Provincia di Lodi, il «Protocollo d’intesa relativo al trasferimento dalla Concessionaria Tangenziale Esterna Spa alla Provincia di Lodi delle opere stradali e delle piste ciclopedonali connesse alla Tangenziale Est Esterna di Milano».

La sigla di quest’accordo, che ottempera alla prescrizione numero 142 della delibera CIPE numero 51 del 3 agosto 2011 (Approvazione del Progetto definitivo di TEEM, delle opere connesse e degli interventi ambientali), consentirà a TE e al Consorzio Costruttori TEEM di intraprendere, già dal prossimo ottobre e contestualmente alla realizzazione del tracciato autostradale (entrata in esercizio prevista per la seconda metà del 2015 di Expo), la costruzione delle arterie viarie secondarie e dei percorsi per la mobilità dolce inseriti nel Progetto esecutivo dell’infrastruttura-sistema.

L’intesa permette, invece, alla Provincia di Lodi, di pianificare, anche in chiave di Città Metropolitana, la futura gestione del complesso di opere connesse che, una volta trasposte dalla carta millimetrata alla realtà, TE affiderà all’Ente pubblico.

Tutte le arterie e le piste ciclopedonali comprese nel Protocollo, peraltro auspicate da almeno trent’anni, pure nell’ottica di una maggiore sicurezza stradale, soprattutto dai pendolari e dai ciclisti e destinate a rimanere nel mondo delle idee senza l’impiego di capitali prevalentemente privati, sono state illustrate, nell’ambito di una conferenza stampa, dall’ingegner Francesco Pignone (Ufficio tecnico della Concessionaria). Sono visionabili sul sito www.tangenziale.esterna.it.

Si tratta, più nel dettaglio, della Variante alla SP16-Tangenziale di Zelo Buon Persico, della Variante alla SP211-Tangenziale di «Marzano» di Merlino, del collegamento con il casello di TEEM di Vizzolo Predabissi, della Variante alla SP 138 all’abitato di Madonnina di Dresano e delle piste ciclopedonali di affiancamento alle SP 16, 181 e 221.

All’elenco delle opere connesse che interessano il Lodigiano vanno aggiunti: i Progetti speciali ambientali «Muzza-San Biagio di Rossate», «Cavo Marocco-Cologno» e «Muzza-Villambrera», che saranno oggetto di specifiche convenzioni con gli Enti preposti; le riqualificazioni delle Sp 181 (Comazzo e Merlino), 16 (Zelo Buon Persico) e 159 (Casalmaiocco), arterie che rientrano automaticamente nelle competenze della Provincia di Lodi; la riqualificazione della Via Emilia (Sordio e Tavazzano con Villavesco), che sarà oggetto di una specifica convenzione con l’Anas.

«TE investirà nel Lodigiano 100 dei 300 milioni di euro riservati dal Piano economico-finanziario di TEEM al potenziamento e alla riqualificazione delle rete di Strade Provinciali e Comunali nonché alla realizzazione di nuove piste ciclabili (13 dei 30 chilometri totali riguardano il Lodigiano) e di nove Progetti speciali ambientali – ha dichiarato Maullu -. L’infrastruttura-sistema, in avanzato stato di costruzione per quanto concerne il tracciato autostradale anche nel Lotto C cantierizzato tra Lodigiano e Sud Milano, modernizzerà i collegamenti autostradali, ordinari e “verdi” di questi territori congestionati dal traffico veicolare e pesante. La firma odierna del Protocollo d’intesa sblocca, di fatto, l’apertura dei cantieri inerenti le opere connesse da costruire nel Lodigiano e sancisce il principio che la rete esterna al tracciato di TEEM debba essere gestita da un Ente pubblico. E questo al triplice scopo di salvaguardare i cittadini, traguardare Expo e anticipare l’eventuale istituzione della Città metropolitana».

«L’effetto anticrisi di TEEM in termini di occupazione e di sviluppo è indiscutibile – ha aggiunto Devecchi -. La realizzazione delle opere connesse non solo modernizzerà la rete viaria ma la renderà anche più sicura. Quest’aspetto va considerato importante soprattutto in un contesto stradale come il nostro, che, purtroppo, negli ultimi mesi è stato teatro di gravi incidenti. Uno degli ultimi è costato la vita a una ragazza proprio lungo una di quelle arterie che verranno messe in sicurezza grazie al Protocollo d’intesa siglato oggi».

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