Milano, 4 ottobre 2013 – «La medesima attenzione che abbiamo posto nel segnalare tempestivamente alla Sovrintendenza il ritrovamento di laterizi del passato nell’ambito di uno scavo connesso alla realizzazione del Lotto Sud della Tangenziale Est Esterna di Milano la stiamo riservando sia alla chiusura del Piano finanziario da due miliardi di euro della Concessionaria sia al contrasto, nella gestione degli appalti, alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata – ha dichiarato, nel pomeriggio, l’amministratore delegato di Tangenziale Esterna Spa Stefano Maullu in merito alle argomentazioni sostenute stamattina da alcuni dei partecipanti all’incontro tenutosi davanti al cantiere di Casalmaiocco teatro dei reperimenti -. Intendo, perciò, rassicurare quanti, non potendo contestare alcunché a TE rispetto alla procedura intrapresa dopo il rinvenimento di reperti attualmente al vaglio di un’équipe di archeologi, hanno approfittato pretestuosamente dell’occasione per tornare ad allungare sull’opera l’ombra sinistra di difficoltà nel finanziamento e di permeabilità agli interessi mafiosi. La Concessionaria, infatti, non solo si accinge a raggiungere il closing del project financing fissato dal “Decreto del fare” al 31 dicembre 2013 ma si avvale anche di una piattaforma telematica, denominata Genesis, sviluppata, in sinergia con Prefetture, Forze dell’ordine e DIA, al fine di monitorare costantemente le credenziali e l’attività di tutte le imprese coinvolte nella costruzione dell’infrastruttura-sistema».

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