11 ottobre 2016
Alle 11 di oggi, è stata aperta al traffico la Tangenzialina taglia-code di Dresano. La nuova arteria, che ha comportato un investimento complessivo di sei milioni di euro, si sviluppa per 1,6 chilometri da Madonnina al Villaggio Ambrosiano con l’obiettivo di convogliare auto e Tir fuori dall’abitato e risulta caratterizzata da un sottopasso veicolare di collegamento con Cascina Belpensiero, costituisce, di fatto, una Variante alla congestionatissima SP159 Sordio-Bettola.
Tutte peculiarità che inducono a inquadrare la Bretella appena resa fruibile nell’ottica di una delle strade più fortemente volute dal territorio fra le tante opere viarie a percorrenza gratuita (38 chilometri in totale) connesse ad A58-TEEM (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano raccordati a nord con A4 Torino-Venezia, al centro con A35-BreBeMi e a sud con A1 Milano-Napoli), finanziate dai Soci privati della Concessionaria Tangenziale Esterna SpA e realizzate dal Consorzio Costruttori TEEM.
L’attesa dell’entrata in esercizio della Tangenzialina, ultimata, secondo cronoprogramma, prima dell’estate dalle imprese selezionate da Arco TEEM (capofila Pizzarotti SpA) e ieri sottoposta all’ultimo collaudo di legge, s’era, del resto, fatta quasi spasmodica nelle ultime settimane.
Le aspettative riposte dai residenti nella Bretella trovavano, d’altra parte, giustificazione nel desiderio di vedere esteso pure a Dresano l’effetto fluidificante sulla circolazione innestato nella vicina Colturano dalla riqualificazione da otto milioni di euro, completata già nel 2015, di 1,1 chilometri della SP 159. Per altro, con contestuale trasposizione dalla carta alla realtà di un sistema a doppia rotatoria, di un percorso ciclopedonale parallelo alla viabilità locale e di un sottopasso protetto in corrispondenza delle fermate bus di Balbiano.
Già da domani, pendolari e autotrasportatori che, quotidianamente, transitano lungo la Sordio-Bettola ritrovandosi, troppo spesso, prigionieri delle file dovrebbero, comunque, salutare alla stregua di una liberazione dagli incolonnamenti il combinato disposto (14 milioni di euro gli investimenti complessivi) offerto, in termini di razionalizzazione del traffico, dall’apertura della Tangenzialina-Variante di Dresano e dall’ammodernamento della SP159 in prossimità di Colturano.
La disponibilità di capitali privati, minimo comun denominatore di tutte le opere viarie a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM per il 95% già percorribili a poco più di un anno dall’entrata in esercizio della nuova autostrada, ha, quindi, reso concreto l’ennesimo intervento sognato per cinquant’anni dai cittadini soffocati dallo smog prodotto da un numero insostenibile di passaggi nel cuore dell’abitato di mezzi leggeri e pesanti.
Data l’attuale esiguità di risorse a disposizione degli Enti Pubblici, anche la Tangenzialina di Dresano, da oggi presa in carico dalla Città Metropolitana di Milano riguardo alla gestione ordinaria e straordinaria (il Comune inaugurerà ufficialmente la Bretella nei prossimi giorni), e la riqualificazione della Sordio-Bettola sarebbero, insomma, rimaste per chissà quanti decenni ancora nel mondo delle idee se, di concerto con il territorio, tali arterie non fossero state inserite nell’elenco delle opere connesse ad A58-TEEM.
Come, tanto per citare le aperture più recenti, i nuovi raccordi tra SP40 «Binasca» e SP39 «Cerca» (25 milioni di euro) e tra SS9 «Via Emilia» e SP17 «Santangiolina» (40 milioni di euro) e le Varianti di Tavazzano (20 milioni di euro), Cambiago (cinque milioni di euro), Zelo Buon Persico (dieci milioni di euro) e Caponago (30 milioni di euro). E come tante altre strade che, nei mesi scorsi, la Concessionaria e i Consorzi Lambro Scarl, Arco TEEM e Norte hanno provveduto a consegnare nel rispetto del cronoprogramma e dell’impegno assunto di contribuire al decongestionamento della mobilità nel Milanese, nel Lodigiano e in Brianza.
«In virtù dell’accelerazione impressa ai lavori – ha dichiarato il direttore di esercizio di Tangenziale Esterna SpA Federico Lenti -, la Concessionaria e i Costruttori stanno ultimando, nei tempi preventivati, tutte le arterie a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM. Stiamo parlando di uno dei rarissimi casi in cui l’entrata in funzione di un’infrastruttura sottoposta a esazione di pedaggio velocizza, anziché rallentarla, la costruzione di collegamenti accessibili senza spendere un euro».