18/07/2013
 
La maggioranza dei residenti nel Sud Milano favorevole alla realizzazione di TEEM (32 chilometri di tracciato autostradale da Agrate Brianza, delle opere connesse (38 chilometri di nuove arterie Provinciali e Comunali; 15 di riqualificazione di strade esistenti) e degli interventi ambientali (nove progetti speciali) ieri sera ha dimostrato di non voler rimanere sempre silenziosa di fronte alla contrarietà aprioristica alla costruzione dell’infrastruttura-sistema espressa in più occasioni da una ventina di attivisti del comitato «No Tem-Sì Metro».
A partire dalle 21 di ieri, una trentina di cittadini di tutti gli strati sociali e orientamenti politici ha, infatti, spontaneamente invocato la trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà dell’intera opera entro il 2015 di Expo nell’ambito dell’assemblea pubblica «L’avanzamento dei lavori di Tangenziale Est Esterna di Milano sul territorio di Vizzolo Predabissi» convocata dalla locale Amministrazione presso l’Auditorium di via Verdi.
Tali persone, tutte abitanti nel Sud Milano soffocato dal traffico (anche di mezzi pesanti), colpito al cuore dalla crisi economica e già teatro l’anno scorso di un corteo (700 manifestanti) lungo la Via Emilia promosso con l’obiettivo di accelerare la realizzazione di TEEM, a Vizzolo Predabissi hanno significato civilmente il loro sostegno alla grande opera. E questo sia partecipando al dibattito moderato dal direttore di Telereporter Paolo Nizzola sia affiggendo striscioni («Non c’è più TE(E)MPO da perdere-Subito la nuova Tangenziale, le opere connesse e gli interventi ambientali», recitava il più emblematico) e cartelli («Sì TEEM, Sì Occupazione, Sì Crescita. Sì competitività. No Traffico, No Povertà, No Recessione, No Immobilismo») nel piazzale antistante lo spazio che ospitava l’assemblea pubblica.
Vizzolo Predabissi, come, del resto, l’intero Melegnanese interessato, insieme con parte del Lodigiano, dai cantieri del Lotto C di TEEM, sta già registrando ricadute positive in termini di occupazione e di crescita dal volano economico azionato dalla costruzione dell’infrastruttura-sistema. I benefici effetti sulla circolazione e sulla qualità dell’aria si riveleranno, invece, in tutta la loro portata con l’entrata in esercizio sia del tracciato autostradale sia delle opere connesse (in primis, il collegamento tra le Provinciali Cerca e Binaschina, la nuova Sant’Angiolina, la riqualificazione della Via Emilia, i quattro ponti sul Lambro e le piste ciclabili).
All’incontro di Vizzolo Predabissi, nel cui territorio la Concessionaria Tangenziale Esterna Spa e il Consorzio Costruttori TEEM realizzeranno uno svincolo autostradale, riqualificheranno una discarica trasformandola in un’oasi verde (Progetto speciale «Parco del Biancospino»), costruiranno una piattaforma ecologica e rinaturalizzeranno, d’intesa con il Comune, una cava di prestito, hanno preso parte: l’amministratore delegato e il direttore tecnico di TE Stefano Maullu e Luciano Minotti; in rappresentanza della Giunta di Vizzolo Predabissi, il sindaco Mario Mazza, il vicesindaco Salvatore Italia e l’assessore all’Ambiente Luisa Salvatori; per conto di Lambroscarl (Gruppo Impregilo), l’impresa che esegue le opere nel Lotto C di TEEM su incarico del general contractor CCT, il direttore generale Guido Mannella, il direttore di cantiere Manfredo Papa e la responsabile dei servizi tecnici Eva Silva.
«Ringrazio il sindaco di Vizzolo Predabissi per aver convocato quest’assemblea pubblica – ha dichiarato Maullu al termine dell’incontro -. Quest’iniziativa va nella giusta direzione, peraltro recepita dal nostro nuovo sito Internet, di garantire un rapporto continuo e trasparente con il territorio, i cittadini e le associazioni desiderosi di essere informati puntualmente sullo stato di avanzamento dei lavori e sugli inevitabili disagi che tale processo comporta per le singole comunità. Condivido, inoltre, l’esigenza della popolazione di monitorare costantemente i percorsi che stanno assicurando completa legalità al sistema-TEEM. Quanto ai residenti che hanno espresso apertamente il loro sostegno all’opere… Le voci favorevoli non rappresentano un’assoluta sorpresa perché sappiamo che moltissimi cittadini, e non solo nel Sud Milano, vedono di buon occhio la costruzione di TEEM. E la maggioranza non sempre è disposta a stare zitta».