1° giugno 2016

Nella mattinata di oggi, è stata aperta al traffico una delle strade a percorrenza gratuita più fortemente voluta dal territorio fra le tante opere viarie (38 chilometri nel complesso) connesse ad A58-TEEM (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano raccordati a nord con A4 Torino-Venezia, al centro con A35-BreBeMi e a sud con A1 Milano-Napoli) e finanziate dai Soci privati di Tangenziale Esterna SpA.
Si tratta dell’attesissima bretella tagliacode di 1,3 chilometri che, all’altezza di Caleppio di Settala, congiunge le supercongestionate «Cerca» e «Paullese» convogliando vetture e Tir fuori dal centro abitato come, da almeno mezzo secolo, auspicavano i cittadini penalizzati dai continui incolonnamenti.

Gli automobilisti e gli autotrasportatori che, quotidianamente, transitano sulla SP39 e sulla exSS415 ritrovandosi, troppo spesso, prigionieri delle file proprio nei pressi di Settala dovrebbero, quindi, salutare alla stregua di una liberazione l’odierna entrata in esercizio del nuovo collegamento realizzato dal Consorzio Costruttori Arco TEEM (capofila Pizzarotti SpA) grazie ai sette milioni di euro di investimenti garantiti dalla Concessionaria.

Già da domani, l’effetto fluidificante innescato dall’entrata in esercizio di un tracciato alternativo anche in ordine all’accesso in A58-TEEM e A35-BreBeMi incomincerà, difatti, a riflettersi positivamente sui tempi degli spostamenti lungo «Cerca» e «Paullese» che migliaia di pendolari e camionisti affrontano nei giorni feriali pagando dazio, in termini di qualità della vita e di competitività delle imprese, alle ore perse in fila.

La disponibilità di capitali privati ha reso, dunque, possibile la realizzazione di un intervento viario sognato per cinquant’anni soprattutto dai residenti soffocati dallo smog prodotto da un numero insostenibile di passaggi nel cuore del paese di mezzi leggeri e pesanti.

Va sottolineato, del resto, che, data l’attuale esiguità di risorse a disposizione degli Enti pubblici, la nuova strada presa in carico dalla Città Metropolitana di Milano per la gestione sarebbe rimasta per chissà decenni ancora sulla carta millimetrata se, di concerto con il territorio, l’opera non fosse stata inserita nell’elenco delle arterie integrate ad A58-TEEM.

L’inaugurazione del collegamento tra SP39 ed exSS415 in Caleppio di Settala, cui, tra gli altri, ha presenziato il sindaco del Comune direttamente interessato Andrea Carlo, porta oltre l’85% la percentuale di opere connesse ad A58-TEEM entrate in esercizio, nel pieno rispetto del cronoprogramma, a poco più di un anno dall’apertura al traffico della nuova Autostrada (16 maggio 2015).

Nei mesi scorsi, Tangenziale Esterna SpA e i Consorzi Lambro Scarl, Arco TEEM e Norte hanno provveduto, d’altra parte, a consegnare arterie ritenute fondamentali per decongestionare la mobilità del Milanese, del Lodigiano e della Brianza. Come, tanto per citare gli esempi più recenti, i nuovi raccordi tra SP40 «Binasca» e SP39 «Cerca» (25 milioni di euro) e tra SS9 «Via Emilia» e SP17 «Santangiolina» (40 milioni di euro) e le Varianti di Tavazzano (20 milioni di euro), Cambiago (cinque milioni di euro), Zelo Buon Persico (dieci milioni di euro) e Caponago (30 milioni di euro).

«In virtù dello sprint impresso ai lavori a stretto giro di posta rispetto all’inaugurazione dell’Autostrada – ha dichiarato il direttore di esercizio di Tangenziale Esterna SpA Federico Lenti -, la Concessionaria e i Costruttori stanno rispettando l’impegno di ultimare, nei tempi preventivati, tutte le strade a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM. Stiamo parlando di uno dei rarissimi casi in cui l’apertura di un’infrastruttura sottoposta a esazione di pedaggio accelera, anziché rallentarla, la costruzione di collegamenti fruibili senza spendere un euro».