02/10/2013
 

«Tangenziale Esterna SpA, in sinergia con il general contractor del Lotto Sud Lambro Scarl e con Snam Rete Gas (spostamento di un gasdotto interferente con il tracciato autostradale in via di realizzazione), ha attuato tutte le procedure previste dalla normativa vigente in merito al ritrovamento di reperti antichi da catalogare nell’ambito della costruzione di grandi opere riconosciute di pubblica utilità – ha dichiarato, nel pomeriggio, l’amministratore delegato Stefano Maullu in merito a notizie di stampa pubblicate oggi da “Il Cittadino di Lodi” e da “Il Giorno” e riguardo all’incontro fissato per venerdì prossimo da alcuni attivisti di un comitato di residenti -. Il rinvenimento di laterizi risalenti a un passato ancora da individuare durante ben determinati lavori di messa in sicurezza del tracciato di Tangenziale Est Esterna di Milano è stato, infatti, tempestivamente comunicato alla Sovrintendenza, che, per quanto di sua competenza, ha disposto l’invio nel cantiere interessato di un’équipe di archeologi. Tale squadra sta operando sul posto dall’inizio di settembre in completa sintonia con il personale del general contractor. Garantisco fin d’ora che, qualora le indagini archeologiche dovessero giungere a certificare un valore storico dei resti venuti alla luce, TE si attiverebbe, in sintonia con il territorio, per consentire la musealizzazione dei reperti in giacimenti culturali adeguati. Proprio ieri del resto, TE ha rappresentato plasticamente l’attenzione che riserva verso il patrimonio culturale lombardo mettendo a disposizione della Diocesi di Lodi 1,4 milioni di euro per il restauro conservativo dell’Oratorio bramantesco di San Biagio di Rossate»