Prefettura, il Presidente Berardi firma il Protocollo di legalità contro le infiltrazioni mafiose nell’assegnazione degli appalti TE si accinge ad adottare piattaforme telematiche che garantiscono trasparenza e accessibilità pure nell’acquisto di beni e servizi

Milano, 31 luglio 2012 – Il Presidente di Tangenziale Esterna SpA Raffaello Berardi ha firmato oggi a Palazzo Diotti il Protocollo di legalità inerente le opere connesse a Expo 2015 che impegna la Società incaricata di progettare, realizzare e gestire in concessione per cinquant’anni la Tangenziale Est Esterna di Milano (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano, due miliardi di euro di investimenti compresi gli oneri finanziari totalmente assicurati da soggetti privati) a garantire piena collaborazione alle Prefetture di Milano, Monza e Lodi nelle azioni di contrasto alle infiltrazioni negli appalti della criminalità organizzata.

Anche attraverso l’adesione a questo Protocollo, la Concessionaria (57% TEM, 15,5% Impregilo, 7,9% Pizzarotti, 4,1% Coopsette, 4% Cmb, 4% Unieco, 3,2% Cmc e altri soci), che, di concerto con il Consorzio Costruttori TEEM (Impregilo 34%, Pizzarotti 23%, Coopsette 11%, Unieco 10,7%, Cmb 10,7%, Cmc 8,5%, Itinera 1% e Pavimental 1%), l’11 giugno scorso ha aperto i cantieri di un’infrastruttura destinata non solo a fluidificare il traffico ma anche a generare 20.000 nuovi posti di lavoro, conferma di avere accordato a ogni fase di realizzazione dell’opera la corsia preferenziale della trasparenza.

«Lavorando in sinergia con le Prefetture interessate dal tracciato autostradale e dalle infrastrutture integrate (costruzione ex novo di 30 chilometri di strade ordinarie nonché di 30 chilometri di piste ciclabili e riqualificazione di 15 chilometri di arterie esistenti, ndr.) – ha dichiarato il Presidente Berardi -, intendiamo “blindare” la sfera degli appalti da qualsiasi tentativo di infiltrazione criminale. Al di là della sigla di questo Protocollo, stiamo, comunque, fornendo un contributo alla legalità tutelandola anche “dal basso” delle scelte quotidiane. In quest’ottica, ci accingiamo ad adottare forme di acquisto efficienti e trasparenti di beni e servizi attraverso piattaforme telematiche accessibili on line dai cittadini e dalle imprese del territorio. Proporremo di utilizzare tali piattaforme pure ai nostri Soci che non vi fanno ricorso».

 

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