3 dicembre 2015

Tris di aperture sul fronte delle opere viarie a percorrenza gratuita e delle arterie di mobilità dolce connesse a TEEM-A58, l’autostrada Agrate Brianza-Melegnano inaugurata il 16 maggio scorso che risulta raccordata a nord con l’A4 Torino-Venezia, al centro con l’A35 BreBeMi e a sud con l’A1 Milano-Napoli.

Alle 12 di domani entreranno, infatti, in esercizio la Variante tagliacode alla Provinciale 16 «San Grato» (la nuova strada risulta più conosciuta sul territorio, peraltro al confine tra Est Milanese e Nord Lodigiano, come Tangenziale di Zelo Buon Persico) e due piste ciclabili. Ossia: l’infrastruttura verde integrata al tracciato stradale della Variante alla SP 16 e il percorso ciclopedonale tra Zelo e Paullo realizzato in corrispondenza della SP 16 DIR.

Si tratta delle tre opere sottoposte a collaudo nell’ultima settimana di novembre che la Concessionaria Tangenziale Esterna SpA e il Consorzio ArcoTEEM (capofila Pizzarotti SpA) hanno costruito con il duplice obiettivo di consentire a pendolari e autotrasportatori di bypassare le file e di contribuire al potenziamento della rete di mobilità dolce.

La realizzazione della Tangenziale di Zelo (due chilometri), della pista ciclabile integrata e dell’infrastruttura verde tra Zelo e Paullo (1.200 metri) è giunta al termine nella piena osservanza del cronoprogramma e ha comportato un investimento complessivo di dieci milioni di euro.

L’85% dei finanziamenti necessari è stato garantito dai soggetti privati che hanno investito quasi due miliardi di euro nella trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà del Sistema TEEM (32 chilometri di autostrada, 38 di Provinciali e 30 di piste ciclabili).

Le opere che insistono su Zelo verranno gestite dalla Provincia di Lodi (Variante alla SP 16) e dal Comune (pista ciclabile integrata). La Provincia di Lodi, per il tratto di sua competenza, ha preso in carico anche il percorso ciclopedonale tra Zelo e Paullo.

Resta, invece, da definire l’intesa con la Città Metropolitana mirata a garantire la gestione dell’infrastruttura verde tra Zelo e Paullo nel tratto già all’interno della provincia di Milano.

Bisogna precisare, dunque, che, da domani sino alla sigla dell’accordo tra Concessionaria e Città Metropolitana riguardo la gestione entro i confini del Milanese, la pista tra Zelo e Paullo risulterà percorribile dai ciclisti solo nel tratto compreso nella provincia di Lodi.

La non ancora apposta firma da parte della Città Metropolitana all’intesa sulla gestione ha, del resto, costretto Tangenziale Esterna SpA a rinviare (data da destinarsi) l’entrata in esercizio dell’attesa Variante alla congestionatissima SP 39 «Cerca» in territorio di Caleppio di Settala.

Quest’ultima arteria, che, come le tre in apertura domani, aveva superato il collaudo a fine novembre, ha richiesto un investimento complessivo di otto milioni di euro e si snoda attraverso un tracciato tagliacode dello sviluppo di un chilometro.

La costruzione del Sistema TEEM prosegue, comunque, a ritmo sostenuto. L’innovativa rete viaria, progettata nell’ottica di convogliare auto e Tir fuori dai centri abitati, verrà, difatti, completata nella primavera del 2016 e modernizzerà la mobilità pure sugli assi non autostradali del quadrante Est-Sud racchiuso nell’Area Metropolitana.

«La Concessionaria e i Costruttori stanno rispettando l’impegno di aprire, secondo cronoprogramma, tutte le opere a percorrenza gratuita connesse a TEEM-A58 – ha dichiarato il direttore di esercizio Federico Lenti -. Va sottolineato che 38 chilometri di nuove Provinciali e Comunali a misura di pendolari e autotrasportatori sarebbero rimaste per chissà quanti anni ancora nel mondo dei sogni senza l’entrata in esercizio della nostra autostrada».